Collocata a Castel Sant’Elia, al centro della valle Suppentonia, la Chiesa si presenta come un edificio in stile romanico dai forti elementi artistici di origine lombarda. Le prime notizie della Basilica risalgono al 1076; dopo un lungo periodo caratterizzato da aggiunte architettoniche, restauri e abbandoni, nel 1960 la Chiesa fu restaurata nella sua intera superficie, con la realizzazione dell’attuale pavimentazione in acciottolata, mentre nel 1994 furono revisionate le superfici scultoree collocate lungo i portali della facciata.
Ciò che rende la Basilica un luogo degno di nota sono i suoi affreschi, tra i meglio conservati tra tutte le chiese romaniche in territorio laziale, come le raffigurazioni del Cristo Redentore in compagnia di Pietro e Paolo, o l’allegoria dei dodici apostoli rappresentati come agnelli che tendono all’Agnello Salvatore; importante anche la cripta contenete le tombe di San Nonnoso e Sant’Anastasio.
Capienza: 180 posti.
Parcheggio: 60 posti.